Prodotti Tipici della Campania

foto del cavolfiore

foto OP SOLCO MAGGIORE

Cavolfiore della Piana del Sele IGP

Descrizione del prodotto

La denominazione "Cavolfiore della Piana del Sele" designa i corimbi afferenti alle cultivar sotto elencate della specie Brassica oleracea L. var. botrytis, aventi un ciclo colturale oscillante tra 70 e 215 giorni:

Alston, Deepty, Guidalina, Lucex, Marmorex, Valmer, Tatuin, Alcala, Moonshine, Whiton, Adona, Moncayo, Bouchard, Lotsa, Socius, Ardent, Obiwan, Casper, Spacestar Gol, Acis, Wonder, Lavaredo, Borealis, Naruto, Akara, Tramont, Rafale, Omeris, Karen, Maimon, Subasio, Cantabria, Altair, Alfeen, Bernoulli, Amistad, Amistad Bio, Pamyros, Diwan, Guendis, Typical, Lecatis, Triomphant, Tonale, Akinen, Braven, Talvena, Manresa, Carantic, Parotis, Cristallo, Darifeen, Locarno, Barcedo, Vedis, Alberto, Nomad.

Il prodotto ammesso a tutela, all'atto dell'immissione al consumo, deve possedere le seguenti caratteristiche:

  • il calibro deve avere il valore minimo di 13 cm;
  • forma e colorazione tipiche della varietà di appartenenza;
  • assenza di macchie sull'intera superficie del corimbo;
  • assenza di foglie all'interno del corimbo;
  • struttura interna: glomeruli ben serrati;
  • glomeruli e foglie di rivestimento del corimbo integri;
  • assenza di odori anomali e di marciumi;
  • la sostanza secca dei corimbi deve essere superiore al 6 % del peso fresco degli stessi;
  • il residuo rifrattometrico deve risultare ≥ 8,7 °Brix;
  • antiossidanti: la vitamina C deve oltrepassare 50 mg/kg;
  • grado di consistenza alla raccolta: valore 3 psi (pound force per square inch);
  • magnesio non inferiore a 18 mg/100.

Gli elementi distintivi del "Cavolfiore della Piana del Sele" sono favoriti, innanzitutto dalle peculiarità ambientali, presenti esclusivamente nel predetto areale di coltivazione del "Cavolfiore della Piana del Sele". Tali caratteristiche rappresentano un unicum assoluto.

Gli alti contenuti di magnesio e di acido ascorbico (vitamina C) rispetto a cavolfiori prodotti in altre zone ne fanno un prodotto ad elevate qualità nutraceutiche e salutistiche.

Inoltre, l'elevato grado di consistenza del Cavolfiore della Piana del Sele apporta maggiore resistenza alla cottura e quindi croccantezza del prodotto, stimolando una maggiore attività fotosintetica, contribuisce sia ad aumentare la dolcezza, come dimostrato dall'elevato residuo rifrattometrico (e quindi il sapore) del corimbo, sia a fissare un più attraente colore verde delle foglie embricanti.

Pertanto, si può sostenere che la conclamata "reputazione" del "Cavolfiore della Piana del Sele" è favorita dal riconoscimento di "specifiche proprietà organolettiche e/o nutrizionali", prodotte da distinte caratteristiche qualitative.

Area di produzione

La zona di produzione del "Cavolfiore della Piana del Sele" ricade nella provincia di Salerno e comprende il territorio amministrativo afferente ai seguenti comuni: Albanella, Altavilla Silentina, Battipaglia, Bellizzi, Capaccio Paestum, Eboli, Giungano, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Pontecagnano Faiano.