Comunicati

Sospensione del divieto temporale di spandimento dei reflui zootecnici

Avviso ai Comuni: precisazioni sulle modalità di presentazione delle istanze


spandimento reflui

[18.12.2019] Prima di inoltrare la richiesta di sospensione del divieto temporale di spandimento dei reflui zootecnici, è necessario che i Comuni interessati considerino l’andamento delle precipitazioni nel proprio territorio nei giorni antecedenti la richiesta.

In particolare, il manifestarsi di eventi piovosi significativi nei giorni precedenti la richiesta determina la ricarica dell’acqua nel suolo, e generalmente, il superamento del valore massimo di acqua in esso disponibile che determina un surplus idrico e pertanto il rigetto dell’istanza.

In sintesi, la metodologia utilizzata per la valutazione dello stato idrico dei suoli propedeutico all’eventuale sospensione del divieto temporale di spandimento, si basa sul bilancio idrico dei suoli ricadenti nel territorio comunale, attraverso l’utilizzo dei dati meteo rilevati dalla protezione civile della Campania nelle stazioni più prossime al Comune richiedente. Tali dati meteo sono disponibili all’indirizzo web http://centrofunzionale.regione.campania.it/.

Sulla base della piovosità e delle perdite per evapotraspirazione si valuta l’andamento dell’acqua disponibile del suolo agrario, il cui valore massimo è determinato dalle carte dei suoli realizzate dall’Amministrazione regionale, e reso disponibile su questo sito, nella sezione reflui zootecnici

La sospensione è concessa solo se, nei giorni antecedenti la richiesta, non si sono manifestati eventi che determinano possibili ristagni idrici (valori di pioggia superiori all’acqua disponibile) e se sussistono evidenti e continuative condizioni di riduzione dell’acqua disponibile nel suolo tali da determinarne l’esaurimento.


[10.12.2019] Lo spandimento degli effluenti zootecnici sui suoli agricoli in Campania, ai sensi della DGR 771/2012, è vietato dal 1° dicembre fino alla fine del mese di febbraio dell’anno successivo.

L’Amministrazione Regionale può tuttavia individuare periodi di sospensione di tale divieto, fermo restando l’idonea tutela delle acque, sulla base di quanto stabilito nell’Allegato tecnico alla Disciplina regionale (DRD n. 160/2013) e quanto indicato nella nota del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 5.12.2019, come di seguito riportato:

I Comuni, su istanza ad essi avanzata da imprese agricole produttrici di effluenti di allevamento, o da loro organizzazioni rappresentative possono inoltrare alla Regione la richiesta di sospensione del divieto temporale di spandimento.

La sospensione del divieto sarà concessa con apposito atto regionale previa valutazione positiva della istanza comunale, tenuto conto delle previsioni meteorologiche ed interesserà esclusivamente appezzamenti agricoli con colture cerealicole e/o foraggere in atto e terreni destinati, entro i successivi 20-30 giorni, alla semina.

La sospensione del divieto, fermo restando il rispetto di tutte le prescrizioni previste dalla disciplina tecnica regionale, indicherà i valori massimi di liquami da distribuire (metri cubi a ettaro) e il periodo consentito per lo spandimento.

In ogni caso, la deroga si intende automaticamente sospesa nel caso di sopravvenute precipitazioni meteoriche. Per ciascuna annata agraria la deroga potrà essere concessa una sola volta per ciascun territorio comunale interessato.

È esplicitamente esclusa ogni forma di “silenzio assenso”

Le istanze da parte dei Comuni di sospensione del divieto di spandimento dovranno essere inviate al seguente indirizzo pec: dg.500700@pec.regione.campania.it

info e documentazione

Sezione reflui zootecnici

nota MIPAAF del 5.12.2019 (pdf 239 Kb)