L'azienda è sul livello del mare e vi si allevano galline ovaiole che animano il progetto di Pollaio sociale. L'azienda dispone oltre che dei campi coltivati, di una biobottega e di una aula didattica al coperto. E' fornita di servizi igienici divisi per genere e con accesso per disabili, una serra/vivaio in muratura e metallo per la riproduzione di specie vegetali. Una piccola struttura di serra educativa (muratura e ferro) viene utilizzata per le attività didattica e per la attività sociali di repair cafè. Altri spazi dedicati all'attività didattica sono l'aula didattica all'aperto, l'area della creatività, un'area gioco relazionale (no scivoli, no altalene etc.) e l'area picnic nell'oliveto.
L'azienda è facilmente raggiungibile dai centri urbani attraverso la statale SS7 quater Domiziana è possibile raggiungere la Fattoria sociale La Giuggiola seguendo le indicazioni Mondragone all'altezza della rotonda in corrispondenza della vecchia Torre (ex stabilimento di liofilizzati) in localita Penetelle, da li si imbocca Via Castelvolturno fino al distributore di benzina, dopo pochi metri da questi all'incrocio semaforico (in corrispondenza del Caseificio Migliore) si gira a destra e si prosegue per 400 m e sulla destra si trova l'ingresso della fattoria.
La gallina senza nome: Un percorso di scoperta della società delle galline, le loro regole e il loro comportamento. Per scoprire che al di là di come si dipingono questi animali dotati di spiccata intelligenza e sensibilità. Il percorso è anche metafora per parlare del percorso di ricerca e affermazione della propria identità.
Ci vuole un seme: Attività di riproduzione di piantine, il laboratorio che si svolge nella serra didattica, vuole essere occasione per riflettere sulle modalità di riproduzione delle specie vegetali (seme, talea, margotta, pollone), di quanto sia facile adottare queste tecniche per colorare di verde le nostre piazze, i nostri balconi e i nostri giardini. Infine il laboratorio si conclude con la creazione di un piccolo manufatto realizzato con la tecnica degli antichi cestai per dimostrare come quella legata alle piante può essere una vera economia circolare.
Il Drago della Rocca e le erbe aromatiche: Una storia fantastica accompagnerà i bambini nella riscoperta della antica leggenda del Drago della Rocca di Mondragone che in questo caso è alle prese con l'essiccazione di erbe aromatiche (una delle produzioni aziendali), ma una volta per un motivo, una volta per un altro non riesce mai nel suo intento. Riusciranno i bambini ad essere più bravi del Drago?
Olio e vino le ricchezze dei nostri padri: Questo percorso è stato creato per valorizzare le principali produzioni del territorio ed è offerto prettamente durante la stagione autunnale e si adatta sia ai bambini che agli adulti che saranno coinvolti nella attività di raccolta e prima trasformazione di uva e olive.