Comune: Caserta, Parco della Reggia, Giardino inglese
Coord GPS: 41.093095 - 14.329928
Altitudine: 103 m slm
Specie: Magnolia grandiflora (Magnolia)
Circ. fusto: 400 cm
Altezza: 25 m
Età: 150
Il Parco della Reggia di Caserta fu voluto dal re di Napoli Carlo di Borbone a completamento della maestosa Reggia che, secondo le intenzioni del sovrano, avrebbe dovuto costituire il fulcro della nuova capitale del regno. Il progetto della costruzione fu affidato all'architetto Luigi Vanvitelli e la realizzazione del parco, iniziata nel 1753, rientrò fin dall'inizio nel progetto della Reggia e si protrasse per oltre cinquant'anni. La parte in piano del parco include i Parterre ed i boschetti circostanti, il Bosco Vecchio e la Peschiera grande. La Via d'Acqua ed il Giardino Inglese furono realizzati nella parte del parco sfruttando il naturale declivio del terreno che risale fino al Monte di Briano. Luigi Vanvitelli si servì per i lavori nel Parco ed in particolare nel Bosco Vecchio del capo giardiniere Martin Biancour che aveva lavorato precedentemente nei giardini della Reggia di Capodimonte. La cosiddetta camelia madre si trova nel giardino Inglese, lungo uno dei viali che conduce alla cinquecentesca Fontana del Pastore. Il giardino inglese è un autentico giardino di paesaggio, primo in Italia, voluto da Maria Carolina d’Austria, moglie di Ferdinando IV. Fu Sir William Hamilton a suggerirle di realizzare un giardino inglese e di chiamare un abile giardiniere e botanico, attivo in Inghilterra: Giovanni Andrea Graefer. Il giardino fu pensato senza geometrie, con vialetti curvilinei e un effetto spontaneo e naturale con laghetti, ruscelli, tempietti, e finte rovine che conferiscono un’atmosfera suggestiva. La magnolia si trova nell'area del giardino Inglese denominata Palco o prateria bassa. Il giardino inglese della Reggia, in una zona densamente popolata da grandi esemplari arborei di specie diverse, la cui presenza è riconducibile alle attività sperimentali dell'Orto Botanico del Giardino Inglese.