Comune: S. Angelo a Scala (AV), loc. Incoronata
Coord GPS: 40.97362, 14.72731
Altitudine: 1048
Specie: Fagus sylvatica (insieme omogeneo di Faggi)
Circ. fusto: 350 cm (media)
Altezza: 27 m (media)
Età presunta: > 100 anni
Il viale dei faggi vede disposti gli alberi parallelamente all’antico sentiero di montagna che conduce all'ingresso del monastero, o meglio a quello che resta dell’antico eremo dei Camaldolesi. Secondo le notizie storiche in questa valle di montagna giunsero, intorno al 1557, Giulio da Nardò, futuro beato, e Giovanni da Figuera, di nazionalità spagnola. I due condussero una vita da eremiti tanto che i signori di Sant'Angelo a Scala, marchesi Carafa, fecero erigere una chiesa solida e ampia, che fu affidata alla Congregazione Camaldolese degli eremiti di Monte Corona. Ancor prima delle soppressioni del governo napoleonico, era stato già demolito e reso inutilizzabile, essendo stato rifugio del colonnello borbonico Michele Pezza, meglio noto come fra' Diavolo. Attualmente di quel ricco e magnifico complesso restano solo i ruderi immersi in una magnifica faggeta, di cui il viale rappresenta un suggestivo percorso.