Comune: S. Martino Valle Caudina (AV), loc. Borghe
Coord GPS: 41.038400, 14.676060
Altitudine: 297
Specie: Quercus pubescens (Roverella)
Circ. fusto: 467 cm
Altezza: 30 m
Età presunta: > 200 anni
Alberi come questo venivano spesso piantati in antichità per delimitare i confini terrieri anche da grande distanza. Nel corso del tempo, questi giganti verdi divenivano importanti punti di riferimento per le popolazioni locali; infatti a questa maestosa quercia, è legata una storia ambientata nella seconda guerra mondiale, con il ritiro delle truppe tedesche a seguito dell'avanzamento degli alleati "... sta per schiantarsi al suolo anche la centenaria "cerza" del giudice Ceci. È un albero corpulento e fronzuto, innocente passatempo per i ragazzi della zona che tentano di abbracciarla e non ci riescono. I tedeschi vi hanno sistemato tre o quattro cariche. Quando stanno per accendere la miccia, la vecchia proprietaria dell’albero si precipita in strada come una furia. Stravolta e singhiozzante si inginocchia ai piedi degli occupanti. Li supplica e li scongiura. La quercia è la sua storia di giovane, di sposa, di madre. Abbatterla significa spegnere due vite, profanare la sacertà di due esistenze..." - tratta dal libro " Le Ore nere 1940/46 - Gianni Raviele".