Comune: Capua (CE) - Via Cappuccini 1
Coord GPS: 41.098849, 14.220251
Altitudine: 25
Specie: Broussonetia papyrifera (gelso da carta)
Circ. fusto: 420 cm
Altezza: 8 m
Età presunta: 100-200 anni
Gli aspetti di monumentalità dell'albero sono legati all'età che si può stimare in circa 150 anni, alle dimensioni con una circonferenza di oltre 4 metri e alle vicende storiche che lo hanno interessato. Da testimonianze si è appurato che il 5 ottobre 1943, a quest'albero fu impiccato Carlo Santagata. Nato a Portici (Napoli) nel 1927, impiccato a Santa Maria Capua Vetere (Napoli) il 5 ottobre 1943, studente, Medaglia d'oro al valor militare alla memoria. Era appena sedicenne quando, dopo l'armistizio, prese parte alla Guerra di liberazione. Il ragazzo si trovava lungo la strada tra Santa Maria Capua Vetere e Capua quando vide transitare una colonna della Wehrmacht. Carlo venne fermato da una pattuglia tedesca al posto di blocco al "Pagliariello", fu derubato degli oggetti che aveva con sé, compreso il pane che era andato a comprare a S. Maria C.V. per la famiglia. Infuriato e umiliato, si recò presso una caserma abbandonata ove riusci a procurarsi un moschetto con relative munizioni e una borsa piena di bombe a mano. Nonostante fosse solo, egli andò con decisione contro i tedeschi attaccandoli, con l'intento di liberare la strada agli alleati, ormai giunti a S. Maria Capua Vetere. Dopo poco, infatti, il reparto tedesco venne duramente impegnato dall'azione improvvisa del ragazzo tanto che alcuni di essi erano già caduti e feriti a terra, quando improvvisamente il fucile di Carlo s'inceppò. Egli tenne con la sinistra il moschetto e lanciò con la mano destra le bombe a mano contro i nemici, poi venne ferito, accerchiato e catturato da questi. Giunti ai piedi di un albero di gelso, al lato della strada Capua-S. Maria C.V., i tedeschi si fermarono ed effettuati i preparativi sotto gli occhi del giovane, che assisté sereno, lo impiccarono all'albero. Quindi alcuni dei soldati, non contenti, spararono raffiche di mitra sul corpo del giovane, ormai già cadavere. Lo studente - com'è ricordato nella motivazione della ricompensa al valor militare - affrontò con grande coraggio la forca. Alla base dell'albero si trova un cippo in pietra posto in posizione verticale con inciso la motivazione della Medaglia d'Oro alla Memoria. Questa è l'iscrizione: A quest'albero fu impiccato Carlo Santagata Medaglia d'oro della Resistenza: Giovane sedicenne, pur reso edotto del pericolo cui andava incontro, si impegnava, da solo, in azioni di guerriglia contro le truppe tedesche ripieganti tra S. Maria C.V. e Capua. Catturato dal nemico, seviziato ed impiccato, immolava la sua giovane esistenza con serenità e virile coraggio. Luminoso esempio del tradizionale eroismo della gioventù italiana. Santa Maria C.V. - Capua 5 ottobre 1943 L'Amministrazione Comunale pose 24-4-1972.