Utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento

Piano dei controlli


spandimento reflui

Sulla base di quanto stabilito all’art. 51 della “Disciplina regionale per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, acque reflue e digestati e programma d’azione per le zone vulnerabili all’inquinamento da nitrati di origine agricola” approvata con DGR n. 585/2020, il Piano dei controlli ha l’obiettivo di verificare sul territorio regionale l’applicazione della normativa con l’effettuazione sia di controlli amministrativi sulle comunicazioni presentate, sia di controlli in loco presso le imprese agricole

Sono previsti pertanto controlli a campione sulle aziende che hanno effettuato la comunicazione, distinti in controlli amministrativi e controlli in loco. I controlli in loco interesseranno le imprese soggette al programma d’azione, quindi ricadenti nelle zone vulnerabili all’inquinamento da nitrati di origine agricola. Nello svolgimento di questi controlli saranno effettuati anche campionamenti per l’esecuzione di alcune analisi dei suoli per verificare surplus di azoto e fosforo, rame, zinco e sodio scambiabile.

Ulteriori controlli a campione saranno effettuati sulle imprese agricole senza allevamenti che utilizzano i fertilizzanti azotati, localizzate in zona vulnerabile ai nitrati e sulle aziende zootecniche esonerate dalla comunicazione. Per le prime saranno previsti controlli in loco per verificare il rispetto degli obblighi documentali e delle prescrizioni previste dal programma d’azione. Per il campione di aziende zootecniche esonerate dalla comunicazione saranno previsti controlli amministrativi e controlli in loco.

Infine, nell’introdurre i controlli, il comma 1 dell’art. 51 ne evidenzia una ulteriore finalità: la verifica degli obblighi di comunicazione. In pratica la complessiva attività di controllo deve contribuire a creare le condizioni per far emergere eventuali casi di mancato rispetto degli obblighi generalizzati di comunicazione. Nei casi in cui, grazie alle attività di controllo sia amministrative sia in loco programmate, sarà possibile individuarle, per queste aziende il controllo in loco sarà effettuato d’ufficio.