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Partendo da una attenta analisi del contesto territoriale, il partenariato di progetto, ha individuato nell’adozione di un “approccio sistemico” di rete ed al tempo stesso che fosse multidimensionale (ovvero multi tematico) la migliore modalità per combattere i cambiamenti climatici e ridurne gli effetti negativi nel campo ambientale e specificamente in agricoltura.
Il progetto si base essenzialmente sulla reingegnerizzazione e l’innovazione di un modello sviluppo locale ed agricolo quale quello della “Dieta Mediterranea”. Gli elementi essenziali sui quali si intende porre l’attenzione sono rappresentati dalla scelta di innovare la gestione delle risorse idriche minori mediante la re‐funzionalizzazione delle fonti di approvvigionamento e degli schemi idrici locali e la re‐introduzione di buone pratiche di stoccaggio, drenaggio e canalizzazione. Direttamente connessa alla gestione delle risorse idriche è l’incentivazione delle pratiche agronomiche di contrasto dei fenomeni di perdita di suolo organico e di erosione superficiale. Tenuto conto della criticità dell’ambito territoriale interessato dal progetto, prono a fenomeni di franamenti diffusi, lenti ed intermittenti, le pratiche di intercettazione ed allontanamento delle acque di ruscellamento rappresentano uno strumento per attuare misure di mitigazione del rischio idrogeologico. Infine, mediante l’impiego del metodo B.R.F. si punta ad aumentare ulteriormente la protezione del suolo, la riduzione dei quantitativi di acqua di irrigazione e la resilienza del suolo a fenomeni di erosione superficiali e quindi di dissesto idrogeologico. L’attuazione integrata delle azioni di cui sopra, unita all’effetto moltiplicatore prodotto dagli accordi di cooperazione che deriveranno dal progetto RESTORE, consentiranno di raggiungere conseguire gli importanti obiettivi di progetto di carattere generale come il recupero di importanti unità di paesaggio mediterraneo (anche mediante il recupero degli elementi tipici dell’architettura tradizionale), la riduzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico che produce esponenzialmente effetti positivi in funzione del numero di aderenti all’azione, una adeguata gestione e tutela delle risorse idriche e soprattutto la generazione di un contesto di produzione fortemente caratterizzato dalla qualità ambientale che consente di aumentare il valore effettivo e percepito delle produzioni agroalimentari della Dieta Mediterranea realizzata nei territori di attuazione.
Responsabile scientifico
Prof. Domenico Guida
I partner del progetto sono:
bando di selezione per l'assegnazione di due borse di studio
chiuso 27 ottobre 2020 - ore 12.00
Procedura comparativa per titoli volta all’individuazione di un soggetto esperto esterno
chiuso 29 novembre 2019
Bando di selezione per l'assegnazione di una borsa di studio
chiuso 18 ottobre 2019