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Sintesi del progetto
Il partenariato del progetto RiBioFru si pone come principale obiettivo la costituzione di una rete di cooperazione in grado di sensibilizzare i cerealicoltori del beneventano in materia di tutela ambientale (con particolare attenzione alla problematica dell’erosione del suolo) e di valorizzazione della biodiversità cerealicola.
Le aziende agricole della provincia di Benevento hanno una lunga tradizione nella coltivazione dei cereali, anche se negli ultimi anni il settore sta vivendo una profonda crisi, a causa del prezzo di vendita della granella estremamente basso e delle rese non sempre all’altezza dei costi di produzione, soprattutto se la coltivazione avviene in aree marginali,.
Come conseguenza di tutto ciò, si sta assistendo all’abbandono delle superfici coltivate a cereali con gravi ripercussioni di carattere ambientale, in quanto le aree lasciate incolte diventano più suscettibili a fenomeni di erosione (particolarmente intensi nelle zone collinari e montane della provincia di Benevento). Tali fenomeni sono favoriti dalle condizioni meteorologiche estreme che negli ultimi anni si stanno verificando sempre più di frequente (lunghi periodi di siccità seguiti da forti piogge) e che sono in grado di innescare smottamenti e movimenti franosi anche di grande intensità. Tali criticità sovente si accompagnano a fenomeni di ruscellamento superficiale che producono la perdita dello stato superficiale del suolo (ricco di sostanza organica) con effetti negativi non solo sulla fertilità e sulla produttività dei terreni ma anche sul cambiamento climatico, in quanto i fenomeni erosivi comportano un minore sequestro di carbonio da parte del terreno.
Pertanto, è auspicabile che i terreni collinari e montani non vengano abbandonati in quanto solo la presenza stabile di colture agrarie (fondamentalmente cereali) può consentire di trattenere le particelle di suolo e di mitigare l’effetto degli eventi atmosferici estremi sempre più intensi e frequenti limitandone l’azione negativa.
In virtù di quanto sopra esposto, il partenariato del progetto ha deciso di presentare questa iniziativa che ha lo scopo di favorire il recupero dei terreni abbandonati e di evitare che nuovi terreni vengano sottratti alla coltivazione attraverso l’utilizzo di cereali caratterizzati da elevata rusticità, in grado di ridurre i costi di produzione e rendere la coltivazione remunerativa. In tale ottica, la reintroduzione di varietà tradizionali di cereali o di nuovi genotipi selezionati con tali caratteristiche sembra essere la scelta ottimale, anche perché non stravolge le tipicità colturali della zona.
Il recuperare e reintrodurre varietà tradizionali fornisce alle aziende agricole l’opportunità di diversificare il reddito e, grazie all’applicazione di protocolli di coltivazione biologica, di inserirsi in una nicchia di mercato che consente di spuntare prezzi migliori. La reintroduzione di tali varietà di cereali (grano duro, grano tenero, farro, ecc.) può offrire una valida alternativa non solo all’abbandono dei terreni ma anche alla coltivazione di varietà “moderne” di frumento, in quanto i genotipi tradizionali, rispetto alle varietà di più recente costituzione, richiedono solitamente meno input chimico-energetici, con conseguente riduzione dei costi di produzione. Queste varietà antiche, quindi, si mostrano anche più idonee all’applicazione di modelli tecnico-colturali meno impattanti sull'ambiente, quali quelli tipici dall’agricoltura biologica.
Per poter favorire tali percorsi virtuosi è necessario però sensibilizzare e formare gli operatori agricoli del comprensorio su tematiche che riguardano la diffusione e la valorizzazione della biodiversità e l’applicazione di protocolli di produzione biologica, cosa che si vuole realizzare con questo progetto attraverso una intensa azione di divulgazione.
Obiettivi del progetto
Gli obiettivi specifici del progetto sono i seguenti:
Partner del Progetto
webinar divulgativi
25 febbraio 2022: seminario finale
21 aprile 2021: Come produrre pasta di qualità
21 aprile 2021: Filiera corta = Filiera sostenibile?
14 aprile 2021: I diversi formati di pasta nei menù tra primavera ed estate
14 aprile 2021: Filiera corta = Filiera sostenibile?
13 aprile 2021: Le produzioni campane stagionali e i formati di pasta da accoppiare
13 aprile 2021: La scelta delle varietà di grano duro da coltivare in BIO
09 aprile 2021: Laboratorio del gusto - eccellenze nolane
06 aprile 2021: La contaminazione dei suoli agricoli: realtà e percezione
14 gennaio 2021: Mantenimento della fertilità dei suoli
19 gennaio 2021: Applicazione disciplinare Bio
22 gennaio 2021: Applicazione disciplinare Bio
26 gennaio 2021: Mantenimento della fertilità dei suoli
29 gennaio 2021: Importanza economica delle filiere con grani tradizionali
2 febbraio 2021: Confronto qualitativo tra grani tradizionali e moderne
9 febbraio 2021: Importanza economica delle filiere con grani tradizionali
Incontro divulgativo
Bando di selezione per l'assegnazione di una borsa di studio
Chiuso 06 giugno 2019