Comune di Paupisi, in provincia di Benevento.
Il Cicatiello paupisano si presenta di forma allungata, di 2.5 cm circa di lunghezza e 0.5 di altezza, con un colore giallo paglierino, intenso profumo di grano e gusto sapido.
Per la produzione si utilizza farina di grano tenero tipo 0 e farina di grano duro, acqua, sale ed un po' di olio EVO. La lavorazione avviene a mano con strumenti tradizionali e l'essiccazione al sole. A Paupisi costituiscono il tipico piatto domenicale.
Il cicatiello è un tipo di pasta fatta a mano, diffuso in tutto il sud Italia, che nel Sannio ed in particolare a Paupisi trova la sua massima diffusione e valorizzazione. E' una pietanza da sempre legata alla tradizione ed alla cucina contadina, che trova testimanianza come prodotto tipico fin dalla prima sagra nel 1973. Il nome trae origine da una leggenda popolare che narra di una donna irritata dai continui tradimenti del marito e che volle sfogare in cucina la sua rabbia. Dopo aver steso la pasta, la donna ne staccò piccoli pezzi ed impiegando tanta foga e con movimenti precisi e decisi delle dita, come se stesse accecando una persona, ricavò una nuova forma simile ad un fusillo cavo. La leggenda vuole che grazie a questo piatto riuscì a riconquistare il marito.