Nell’ambito delle attività di controllo alle frontiere espletate dal Servizio fitosanitario della Regione Campania, gli ispettori fitosanitari hanno intercettato una spedizione di frutti di Citrus sinensis (arance) provenienti dal Sud Africa.
L’intercettazione operata presso il PCF (Posto di Controllo Frontaliero), PUIF “Flavio Gioia” - Varco Carmine - del porto di Napoli, si è resa necessaria in seguito all’ispezione fisica (visiva), dove sono stati rinvenuti sintomi di attacco da parte della “Phyllosticta (Guignardia) citricarpa”, agente causale della malattia “Macchia nera degli agrumi”. (Citrus Black Spot – CBS), patogeno dall’impatto economico significativo, principalmente a causa degli inestetismi esterni che rendono gli agrumi inadatti al mercato fresco. Gravi infezioni possono causare la caduta prematura dei frutti.
Questo organismo nocivo da quarantena, altamente “attenzionato” a livello internazionale, rientra tra quelli prioritari individuati dalla Commissione Europea DG Sante, non ancora presenti nel territorio della Unione Europea, e per il quale sono effettuati controlli alle frontiere europee (punti di entrata riconosciuti) e monitoraggi sul territorio, visto il rischio concreto per un settore importante quale quello dell’agrumicoltura campana e del Sud Italia in generale.
L’individuazione del patogeno al PCF del porto di Napoli, è stata possibile grazie alla tecnologia Lamp in dotazione agli ispettori fitosanitari che vi operano. Si tratta di un sistema di indagine molecolare che permette di avere delle risposte rapide e certe nell’ambito dei controlli fitosanitari in import. Il risultato avuto con la tecnologia Lamp presso il PCF di Napoli porto, è stato successivamente confermato dall’analisi molecolare Real time effettuata dal Laboratorio Fitopatologico della Regione Campania - Fitolab.
La misura fitosanitaria applicata alla merce in questione, è stata il respingimento.