Le attività di laboratorio per l’anno 2019 hanno interessato principalmente la diagnostica per la identificazione degli agenti di quarantena. Ai sensi della normativa fitosanitaria vigente l'Ufficio Centrale Fitosanitario ha la funzione di monitorare e sorvegliare il territorio regionale dagli agenti non presenti in Europa, grazie ad una rete territoriale. Gli ispettori fitosanitari, in numero sempre più ridotto, sono impegnati nell’attività di controllo e di sorveglianza del territorio al fine di garantire l'applicazione delle misure stabilite nei decreti ministeriali di lotta obbligatoria.
Le analisi effettuate dal laboratorio fitopatologico per le attività di monitoraggio degli agenti di quarantena, sono state quasi la totalità, circa il 3% è stato invece realizzato per il supporto specialistico in campo fitopatologico alle aziende agricole.
I dati diagnostici indicano che alcuni focolai di agenti di quarantena presenti nei nostri areali sono in diminuzione, tipo le infestazioni da nematodi cisticoli, le infezioni da Citrus tristeza virus, come anche il focolaio infettivo di Flavescenza dorata di Ischia. Mentre invece non si riducono le piante affette da Cancro colorato del platano, con l’abbattimento annuale di numerosi alberi.