Territorio interessato alla produzione
Si coltivava sulla collina di Posillipo e nella conca di Agnano, e nell'area vesuviana (NA).
Descrizione sintetica prodotto
Varietà antica, pressocché scomparsa, recuperata da alcuni appassionati viticultori locali; ha acini di grandi dimensioni, tondi o ovati, polpa consistente, dolce, succosa, profumo e sapore di moscato, tipicamente da mensa e da essiccazione I grappoli sono grandi, allungati, spargoli; buccia giallo-verdastra fino a giallo dorato a piena maturità.
Descrizione delle metodiche di lavorazione, condizionamento, stagionatura
Tipiche della viticoltura delle aree marginali; vitigno locale a duplice attitudine.
Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione
La maggior parte delle lavorazioni è manuale, anche per l'ambiente impervio in cui sono presenti spesso i vigneti.
Osservazioni sulla tradizionalità
E' un'uva soprattutto da mensa e da essiccazione (uva passa); veniva vinificata assieme ad altre uve a bacca bianca per conferire particolari aromi e sentori al vino.