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Si tratta di una malattia causata da un fitoplasma denominato “Apple Proliferation” (AP), appartenente allo stesso gruppo in cui vengono inclusi anche gli agenti della moria del pero (PD) e della leptonecrosi del susino (ESFY). Questa malattia è stata descritta in Italia per la prima volta negli anni 50, in Veneto e in Trentino; è presente in tutti i paesi frutticoli d'Europa.
SINTOMI
Le piante colpite da AP manifestano diverse sintomatologie, non sempre contemporaneamente presenti e spesso maggiormente evidenti soprattutto in tarda estate-inizio autunno. Il sintomo più caratteristico è rappresentato dall'emissione incontrollata di nuovi germogli sulle cacciate dell’anno, che assumono un evidente aspetto “a scopa” e causano un notevole affastellamento della vegetazione.
Nella primavera successiva i germogli “scopazzati” sono molto evidenti, perché soggetti spesso ad una ripresa vegetativa anticipata. La pianta colpita produce generalmente frutti molto piccoli, che spesso rimangono verdi, con un picciolo molto lungo e un sapore erbaceo ed amaro; nel caso di attacchi molto intensi, la produzione risulta completamente compromessa . Altre alterazioni si possono riscontrare sulle foglie, che si presentano piccole, allungate e con margini seghettati; alla base del picciolo si possono osservare delle stipole di dimensioni anomale.
Nella tarda estate la chioma di tutta la pianta, o anche solo di una parte di questa, assume una colorazione rossastra: questo sintomo non è però specifico, in quanto può essere associato anche ad altre alterazioni che causano impedimenti al flusso linfatico (ad es. i marciumi radicali).
DIFESA
Anche per il controllo di AP, come per quello di altri organismi simili, non sono disponibili mezzi diretti di lotta: le strategie di difesa sono essenzialmente di tipo preventivo. Innanzi tutto risulta di fondamentale importanza effettuare i nuovi impianti con materiale certificato, sul quale sono stati effettuati appositi controlli fin dalla sua messa in vivaio.
L'estirpazione tempestiva delle piante colpite è di fondamentale importanza per il contenimento della malattia.