[12.06.2019] Nel corso della seduta di ieri, la Giunta regionale della Campania ha approvato il calendario venatorio 2019-2020. Il documento è il risultato della positiva sinergia tra il Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Regionale (CTFVR), presieduto dal consigliere regionale Vincenzo Alaia, gli uffici della Dg Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il mondo agricolo, venatorio ed ambientale e del prezioso contributo dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).
Il calendario stabilisce i periodi in cui è possibile svolgere l’attività venatoria per ciascuna delle specie ammesse. L’inizio è fissato per il 15 settembre, anticipato al 1° settembre nella modalità dell’appostamento temporaneo per i corvidi, la gazza, la ghiandaia e la cornacchia grigia.
La conclusione della stagione cadrà il 30 gennaio 2020, termine prorogato al 10 febbraio per il colombaccio e i corvidi. Tra le novità, la limitazione del prelievo per gli anatidi quali la pavoncella e il moriglione.
Nel calendario trova concreta attuazione il principio della caccia utile, secondo il quale il cacciatore contribuisce fattivamente alla gestione del territorio contenendo la proliferazione delle specie problematiche e coadiuvando le istituzioni nella gestione delle emergenze ambientali e faunistiche.
Tra l’altro è stata rafforzata la gestione specifica del cinghiale tramite la forma della caccia collettiva ai fini di un contenimento più efficace e mirato della specie. In particolare, risulta potenziata la gestione sanitaria delle carni di cinghiale con l’obiettivo di consentire la costruzione di una filiera dedicata alla carne di selvaggina e favorirne cosi la commercializzazione e la valorizzazione gastronomica.
Sul portale campaniacaccia.it sarà possibile consultare, prima dell’apertura della stagione venatoria, la cartografia aggiornata della pianificazione faunistico-venatoria.
Calendario venatorio 2019/2020 (pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania numero 35 del 20/06/2019) - pdf 4.1 Mb